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La giuria dell'edizione 2020

Presidente della giuria

Paolo Sassanelli

Nato a Bari il 29 ottobre 1958. Traferitosi a Roma, comincia a lavorare come attore in teatro, diretto da registi come Vito Signorile, Nino Manfredi, Pierpaolo Sepe e Marcello Cotugno. In televisione, raggiunge la notorietà con il film Don Chisciotte (1983) di Maurizio Scaparro e la serie Classe di ferro (1989) di Bruno Corbucci, nel ruolo del soldato Gabriele Serra.
Il suo film d’esordio cinematografico è Nella mischia (1994) di Gianni Zanasi. Poi arriva Colpo di luna (1995), diretto da Matteo Garrone che lo imporrà nel cast di molte sue opere. Dopo la commedia Matrimoni, diretta da Cristina Comencini (1998), recita il ruolo del medico omosessuale Oscar, nella serie tv Un medico in famiglia (1998), giunta alla decima stagione. Innumerevoli, da allora, i film e le fiction cui prende parte, tra cui le sei stagioni de L’ispettore Coliandro.
Nel 2013 ottiene il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista nel film Song’e Napule, dei Manetti Bros. Nel 2017 scrive, dirige ed interpreta Due piccoli italiani, suo esordio alla regia. Nel 2018 il film viene selezionato fuori concorso al Bari International Film Festival e presentato in anteprima al Teatro Petruzzelli. Nello stesso anno recita nel film Notti Magiche per la regia di Paolo Virzì.
Lo scorso anno ha interpretato ben cinque pellicole: L’eroe (di Cristiano Anania), Nevermind (di Eros Puglielli), Tutta un’altra vita (di Alessandro Pondi) e Tuttapposto (di Gianni Costantino). È stato il Presidente della Giuria alla prima edizione di Hexagon Film Festival.

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Aurora Deiana

Nasce a Crotone in Calabria, Sud Italia, nel 1987 e si avvicina al mondo dell’arte durante l’infanzia, recitando e ballando in un gruppo di tradizioni popolari calabresi. Raggiunta la maggiore età, si trasferisce a Roma, dove inizia la sua formazione da attrice. Nel 2009 si diploma all’Accademia teatrale Sofia Amendolea di Roma con il massimo dei voti. Arricchisce il suo percorso formativo seguendo professionisti in Italia e all’estero, tra i quali: Giorgio Albertazzi, Fioretta Mari, Luca Ward, Rossela Izzo, Jasek Ludwig Scarso, Anna Strasberg e tanti altri. Al contempo lavora come organizzatrice di corsi di recitazione, corsi di regia e responsabile di comunicazione e pubbliche relazioni, affiancando diversi professionisti del settore quali, Roberto Bigherati (RB Casting), Francesca De Sapio, Daniele Luchetti, Giovanni Veronesi, Sergio Rubini, Bernard Hiller, Franco Rina (CinemadaMare), Antonia Sautter (Il Ballo del Doge).
Dal 2016 inizia a lavorare nei reparti di produzione e regia, avendo l’opportunità di confrontarsi con realtà italiane ed estere. Nel 2019 firma la sua prima regia con il progetto corto Io la sedia me la porto da casa, selezionato nella prima edizione di Hexagon Film Festival. Divide il suo tempo tra la scrittura e il lavoro nel dipartimento di produzione di società cinematografiche e audiovisive nazionali ed internazionali.

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Marco Pellegrino

Nasce a Novara nel 1984, si laurea a Milano con una tesi sul Cinema di Ermanno Olmi e si trasferisce a Roma per frequentare i corsi di Regia e Sceneggiatura all’Accademia Europea Griffith, sotto la guida di Alberto Crespi, Marco Pontecorvo, Alessandro Colizzi e Roberto Benvenuti. Gira i suoi primi cortometraggi tra il 2008 e il 2009, aggiudicandosi il Premio Libera al Festival Efebo Corto di Castelvetrano (TP) con un film dal titolo Come un pesce, interpretato dall’attore palermitano Giacomo Civiletti. Scrive negli stessi anni la sceneggiatura di Vita e la città dei morti, cortometraggio selezionato al Festival dei David di Donatello 2009. Lavora parallelamente come assistente alla Regia e aiuto Casting, collaborando in diverse opere cinematografiche e serie TV italiane di rilievo internazionale, tra le quali Habemus Papam di Nanni Moretti, La Passione di Carlo Mazzacurati, To Rome with love di Woody Allen, Le mani dentro la città di Alessandro Angelini, Pecore in erba di Alberto Caviglia, Brutti e cattivi di Cosimo Gomez e Una questione privata dei Fratelli Taviani.
Nel frattempo dirige numerosi videoclip di band e cantautori italiani, tra i quali spiccano Lucio Dalla, Colombre, Giovanni Truppi, Ministri, Piero Pelù e La Municipàl. Collabora come musicista e cantante nella realizzazione di un disco de I Quartieri, incidendo un brano dal titolo 9002, inserito nella colonna sonora della serie televisiva Suburra del 2017. Nello stesso anno pubblica un disco dal titolo Voi siete qui con il nome d’arte Nonpellegrino, ottenendo il premio come migliore videoclip al festival Seeyousound Piemonte, con il brano Piramidi. Tra il 2015 e il 2017 scrive il suo primo romanzo dal titolo Il figlio delle Rane, pubblicato il 14 marzo 2018 dalla casa editrice Bompiani. Nell’aprile del 2018 gira un cortometraggio dal titolo Moths to flame interpretato da David Menkin e David W. Callahan, presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma nella sezione officiale Alice Nella Città, vincitore del premio Studio Universal 2018 e del Nastro D’Argento 2019, come miglior film di cortometraggio, selezionato nella prima edizione di Hexagon Film Festival.

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Federica D’Ignoti

Di adozione romana, nasce a Catania e si affaccia al mondo nel cinema in giovane età, lavorando come aiuto regia su set di film brevi e poi di lunga serialità.  Completa la sua formazione con due master, uno in regia ed uno in sceneggiatura.
Tra gli ultimi lavori realizzati di cui ha curato regia e sceneggiatura: Angelo, vincitore di Cort’Online 2017, dell’Underground Film Festival di Dublino, Miglior corto Muse D’Argento, e Anna, con Valentina Lodovini e Pietro De Silva, in short list ai Nastri D’Argento 2019 e vincitore di 16 premi tra l’Italia e l’estero, tra cui l’Italian Movie Award di New York, e selezionato nella prima edizione di Hexagon Film Festival.
Recentemente ha scritto la serie Alice, in uscita su Amazon nell’agosto 2020, ed è attualmente occupata nella preparazione del suo esordio alla regia con la sua prima serie TV.

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Francesco Filippini

Nasce a Napoli nel 1993. Seguendo le orme del padre, inizia a lavorare nel campo dell’editoria a tredici anni, impaginando libri e firmando la copertina del libro In Memory of: The True Sparano’s Story. Continua a lavorare nel campo della progettazione grafica fino a quando si appassiona all’animazione. A sedici anni produce e dirige il suo primo corto, Orkiestra.
Nel contempo studia graphic design alla Openart, produzione musicale alla Jam Music School, dizione e doppiaggio al Penny Lane Studio, e consegue un diploma di regia con Seyrane Boulekbache della PUBLICIS Groupe Paris. Nel 2012 vince il primo premio per l’ideazione di uno spot animato per il Red Bull Spot Contest. Nel 2013 entra a far parte dello studio di animazione MAD Entertainment a Napoli, dove lavora per vari progetti pubblicitari e firma la regia di un corto animato dello Zecchino d’oro. Nel 2015 si trasferisce a New York ed inizia a collaborare con lo studio d’animazione di Bill Plympton come Art Director, dove lavorerà per due lungometraggi e un corto, The Loneliest Stoplight, il quale gli varrà la medaglia d’oro della Society of Illustrator per la direzione artistica.
Nel 2016 torna a Napoli e nuovamente collabora con MAD Entertainment, dove scrive, disegna e dirige il cortometraggio animato Simposio Suino in re minore, il quale viene nominato ai David di Donatello. Nel 2017 lavora al lungometraggio Gatta Cenerentola, in concorso al Festival del Cinema di Venezia e vincitore di due David di Donatello, per miglior produzione e migliori effetti visivi. Firma, assieme ad Alessandro Rak, Marino Guarnieri e Dario Sansone, il soggetto per il nuovo film d’animazione di Alessandro Rak, The walking liberty.
Attualmente è al lavoro come regista su tre cortometraggi: Là dove la notte, La mucca nel cielo e Il custode del vento. Invece come direttore artistico per la serie animata Food Wizard.
Nel contempo continua la collaborazione americana e italiana come illustratore per l’editoria, vincendo l’Interior Book Design agli USA Best Book Awards per Tweeting Da Vinci, e pubblica con Lavieri Un amore sulla testa.

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